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Adriatica in Terra del Fuoco!

Una spedizione avventurosa fino a Capo Horn, vieni?

Il calendario

Le tappe a cui potete partecipare

Adriatica in Terra del Fuoco!

L'Associazione Austral ha il piacere di invitarvi a una nuova spedizione su Adriatica! Abbiamo unito un gruppo di esperti e amanti del mare, capitanati dal nostro storico Skipper Filippo Mennuni, a un gruppo di amanti e esperti del trekking e delle escursioni a terra, gli amici di Tour2000 GO Sudamerica. Insieme vogliamo partire per una spedizione australe, un giro bello e avventuroso verso Capo Horn, la Terra del Fuoco e la Cordigliera Darwin... Qualcuno vuole imbarcarsi con noi? 

 

Leggete di seguito il programma, con l'itinerario che toccheremo e i consigli sull'organizzazione. Se poi avete voglia di fare con noi un pezzo di questo viaggio, consultate il calendario 2015/2016 e i costi delle quote associative e di partecipazione a una o più tappe. Per partire è necessario raggiungere un numero minimo di partecipanti, quindi affrettatevi a dare la vostra adesione! Prenotate subito il vostro posto in barca sul sito di Sailsquare, per ulteriori informazioni potete  scrivere un'e-mail a sailaustral@gmail.com

 

Il viaggio

di Filippo Mennuni.

 

15 giorni di crociera avventura ai confini della Terra del Fuoco, per avvicinarsi al mito di Capo Horn e immergersi nella magia dei Canali della Patagonia, i fiordi cileni e la Cordigliera di Darwin. Viaggeremo incontro a Capo Horn sulle tracce dei grandi navigatori e dei mitici clipper, alle porte di due oceani, l'Atlantico e il Pacifico, sul bordo dell'Oceano Antartico. In questa crociera avrete la possibilità di addentrarvi nei fiordi laterali del Canal Beagle, di fare escursioni sulle pendici della Cordigliera Darwin e di calpestare il suolo dell'Isola Navarino.

 

Punti Forti:

 

  • - Una crociera avventurosa, ma equilibrata, divisa tra navigazione (3 o 4 ore al giorno) e escursioni e trekking a terra. 
  • - Il passaggio di Capo Horn, esperienza indimenticabile riservata a pochi navigatori
  • - La scoperta di canali e montagne uniche, ghiacciai che cadono in mare e la vista dall'alto del paesaggio fueghino 
  • - Il piacere condiviso dell'avventura di chi ama vela e montagna, natura e grandi spazi, alla scoperta di terre e paesaggi ignoti

 

La nostra barca: Adriatica


Adriatica è un cutter in acciaio di 72 piedi (22 metri) del 2001. Ha al suo attivo un giro del mondo, un periplo del Sud America, due traversate atlantiche, diversi giri del Mediterraneo e dei mari italiani.
Robusta, solida e marina, Adriatica offre 12 cuccette in 5 cabine doppie o triple, ciascuna con il proprio bagno. È ai più alti standard di sicurezza riconosciuti dal RINA e possiede tutte le dotazioni di sicurezza richieste dall'Organizzazione Marittima Mondiale. I 270 m² di vele e un motore di 280 CV le permettono di affrontare tutti i mari anche in condizioni difficili e estreme.

Perfettamente adattata alle navigazioni estreme, la nostra barca offre ogni sicurezza e comfort per spedizioni e crociere in zone australi. Ha notevole autonomia e può accogliere fino a 12 persone (equipaggio incluso).

 

Comfort a bordo:

 

  • - capacità: 12 persone in 5 cabine
  • - 5 bagni con doccia e acqua calda
  • - riscaldamento webasto a gasolio e aria calda
  • - 220V in ogni cabina
  • - desalinizzatore
  • - triplo pozzetto
  • - acqua dolce: 1400 litri

La barca è equipaggiata di sistema di comunicazione satellitare IRIDIUM, radio SSB, VHF con
AIS, computer e sistema mail SailMail/IRIDIUM dedicati esclusivamente all'uso di bordo. Nessuno dei partecipanti sarà autorizzato a farne uso. I partecipanti avranno la possibilità di ricaricare permanentemente i loro PC, tablet, macchine fotografiche e telecamere, devices, telefoni. Le cuccette sono dotate di teli anti rollio per permettere di dormire in ogni condizione: cabine doppie con letti a castello.

 

Programma indicativo


Premessa: Il viaggio che proponiamo non è il tipico viaggio da tour operator con un programma rigido e degli appuntamenti fissi. Un viaggio in barca a vela, soprattutto a latitudini così alte e rudi dal punto di vista meteorologico, richiede umiltà, pazienza e lucidità. 

Le condizioni meteo possono a volte impedirci di navigare o anche solo di muoverci per uno, due o anche tre giorni consecutivi. Ma anche durante quelle giornate noi approfitteremo al massimo della bellezza di queste regioni organizzando, se possibile, escursioni a terra.

 

- Ushuaia. Benvenuti in Terra del Fuoco. Questo è il nome che gli è stato dato dai primi navigatori spagnoli che arrivati qui vedevano fuochi accesi dagli indigeni Ona e Alacaluf. Primo fra tutti Magellano. Sarete accolti dall'equipaggio e vi sistemerete a bordo. Poi visiterete la città e farete gli ultimi acquisti personali e per la barca. Contribuirete alla preparazione della partenza.

 

- Ushuaia (Argentina) – Puerto Williams (Cile). La tratta che unisce questi due villaggi australi, gli unici della Terra del Fuoco, è di circa 5 ore di navigazione. La sosta a P.to Williams è indispensabile per le pratiche di ingresso in Cile che sono obbligatorie. L'accogliente Micalvì, una nave da carico arenata e destinata a fare funzione di yacht club ci accoglierà per la prima notte.

 

- Puerto Williams – Puerto Toro. Partiti da Porto Williams circumnavigheremo la Isola navarino a Est, attraverso il Paso Mac Kinlay e poi il Canal Picton fino a Puerto Toro, piccolo avamposto di pescatori. Si tratta del più meridionale degli avamposti pescherecci del mondo. Qui sono possibili molte belle escursioni a terra alla scoperta della fauna e della flora australe.

 

- Puerto Toro – Arcipelago Wallaston – Capo Horn. Prua a sud, sempre più a sud in direzione della Baia di Nassau e passaggio del Capo Horn (in funzione delle condizioni meteo). Se possibile tenteremo di sbarcare sull'isola e far visita al guardiano del faro. La sera faremo sosta alla caleta Martial, sull'Isola Hershel, nell'Arcipelago Wallaston. Escursione sull'isola che offre una magnifica vista del capo.

 

- Arcipelago Wallaston e Isola Lennox. Traversata di ritorno della baia Nassau fino all'Islola Lennox. Escursione a terra sulle spiagge di ciottoli dove stazionano colonie di leoni marini e pinguini. Quest'isola è ricca di storia con vestigia degli indiani Yagans, l'arrivo dei primi missionari e le prospezioni dei cercatori d'oro...

 

- Isola Lennox – Puerto Williams - Caleta Olla. Si salpa dall'isola Lennox in direzione di Puerto Williams. Se le condizioni lo permettono proveremo una navigazione notturna che ci porterà all'ingresso del braccio occidentale del canal Beagle, ai piedi della Cordillera Darwin. Sarà interessante la partecipazione di tutti i partecipanti ai turni di guardia. La navigazione notturna in queste acque sarà uno dei ricordi migliori di tutto il periodo: navigare di notte solo con la guida della Croce del Sud o della Luna piena è un'esperienza ricca di charme.

 

- Caleta Olla – Braccio Nord Ovest del canal Beagle. Questa cala rappresenta il punto di ingresso al famoso Canal Beagle. L'arrivo all'alba è magnifico. Si scoprirà così alle prime luci il Giacciaio Hollanda, risplendente alle pendici del Monte Francés. L'escursione a terra dura 5 ore ed è una delle più belle di tutto il soggiorno. Dall'alto della collina si domina gran parte del canale e della Cordillera.  Il Braccio Nord Ovest del Canal Beagle è “il Viale dei ghiacciai”, uno dei momenti più intensi della navigazione. Il Canal Beagle, nel suo braccio Nord, ospita una gran quantità di ghiacciai: Italia, Francia, Romanche... Li seguiremo per una ventina di miglia avvicinandoci il più possibile. La sera raggiungeremo il Seno Pia e Caleta Beaulieu, nel braccio est del fiordo. La vista sul Monte Darwin è unica.

 

- Seno Pia. Partenza per il Seno Pia, fiordo stretto alla base del Monte Darwin, punto culminante della Cordillera. La barca penetra in una valle glaciale stretta, dalle pareti a strapiombo, con falesie impressionanti, per arrivare a un circo su cui sfociano le tre lingue del ghiacciaio Guilsher. I seracchi del ghiacciaio crollano in un frastuono spettacolare. Lo spettacolo è grandioso. Pomeriggio, rotta verso l'Isola Gordon e il seno Tres Brazos per un ancoraggio stretto e magnifico. Qui è previsto un trekking in alta montagna che offre scorci e viste magnifiche sul Beagle.

 

- Seno Garibaldi. Attraverseremo nuovamente il Canal Beagle per un'esperienza unica: il lungo fiordo di 11 miglia di lunghezza che porta al ghiacciaio Garibaldi. Fiordo spesso, ostruito da grossi glowers e pezzi di ghiaccio.

 

- Navigazione Isola Gordon – Yendegaia – Caleta Ferrari. Verso Yandegaia, 5 ore di navigazione. Alla fine di questa navigazione ci insinueremo in fondo alla Caleta Ferrari, dove sorge la Estancia dallo stesso nome. Il luogo è unico: si tratta di una profonda valle glaciale intagliata in una serpentina di montagne. Yandegaia rappresenta anche l'incontro con José, il gaucho guardiano della Estancia. La sua vita è degna di un racconto di Coloane. Veglia su questa proprietà di 44 mila ettari e ha come compagnia solo i sui cavalli e i suoi cani. Sarà possibile effettuare un'escursione a cavallo in sua compagnia o esplorare i dintorni e poi cenare a terra con un asado di carne del sud.

 

- Puerto Williams – Ushuaia. Dopo questa sosta fuori dal tempo metteremo le vele per raggiungere nuovamente Puerto Williams per le formalità di uscita dal paese e poi dirigeremo su Ushuaia per fare le pratiche di reingresso in Argentina.

 

Da sapere sul viaggio


Escursioni: Le escursioni classiche del programma standard sono di 4/6 ore di cammino con dislivelli fino a 600 metri. Tutte le escursioni iniziano dalla barca. A volte, spesso, si scenderà a terra con il tender. Consigliamo di portare uno zaino da giornata. Escursioni per il programma trekking e alpinismo: vedere il programma specifico per queste escursioni che prevedono bivacchi a terra, trekking a alto livello e pareti in arrampicata. 

 

Navigazione: da 3 a 7 ore al giorno. La barca serve da rifugio mobile per scoprire delle zone che sono raggiungibili solo per via marittima.

 

Ambiente climatico: Il tempo è molto variabile e in un giorno possono alternarsi tutte e quattro le stagioni. Questa regione, punto di incontro delle correnti atlantiche e pacifiche con influenza dell'Antartico, è a volte spazzata da venti violentissimi. Ciò nonostante tutte le zone di navigazione sono protette dalla lunga onda oceanica. Il mare può essere spazzato da forti raffiche, ma non è mai troppo formato. Il rischio di mal di mare è minimo. Capo Horn si doppia solo con vento inferiore a 35 nodi. Tutto sarà messo in opera per trovare sempre la migliore soluzione.

 

Come prepararsi al viaggio


Impegno personale: Il viaggio non è troppo impegnativo fisicamente (tranne le escursioni trekking e l'alpinismo per chi le praticherà), ma bisogna avvicinarsi a questa esperienza con lo spirito dell'esploratore, essere aperti alla vita di gruppo e alla vicinanza dell'altro sulla barca, ad offrire il proprio aiuto e a richiederlo se necessario, con umiltà. Viaggiare in questo modo è un'esperienza ricca e interessante. Affinché la vostra esperienza sia un'esperienza indimenticabile vi chiederemo di partecipare alla vita della barca. Su Adriatica sarete dei veri marinai ed esploratori.

 

Salute: Un buono stato di salute e una buona forma fisica sono fortemente raccomandate. Per le escursioni trekking estremo e alpinismo bisogna avere una dimostrabile esperienza precedente. Saremo in collegamento con un centro di assistenza medico che interverrà via radio in caso di bisogno. Medicine: Adriatica possiede una farmacia fornita, ma se avete bisogno di qualche medicina particolare portatela con voi e non esitate a segnalare ogni situazione speciale al comandante. Prima di partire è buona precauzione consultare il vostro medico e il vostro dentista.

 

Formalità: Passaporto valido almeno 6 mesi dopo la data di rientro. Nessun visto per i cittadini CE. Nessun vaccino è obbligatorio per l'Argentina e il Cile.

 

Abbigliamento: Non imbarcate con una quantità eccessiva di abiti, ma selezionate dell'abbigliamento tecnico efficace. Per il vostro comfort evitate di restare bagnati o umidi (pioggia, spruzzi, stivali rotti...). Portate degli indumenti che vi proteggano dal vento e dall'acqua. Evitate abiti troppo stretti (tranne quelli specifici per le attività sportive alpine). L'aria è un ottimo isolante per il freddo. Lana, seta e le nuove fibre sintetiche trattengono meglio il calore rispetto al cotone. Il segreto per restare caldi e asciutti e di vestirsi a cipolla, con più strati leggeri piuttosto che con uno solo spesso.

 

La tua borsa: 

Prepara con attenzione la tua borsa (morbida) e seleziona ciò che è indispensabile:

  • - un sacco a pelo (Adriatica ha della biancheria ma non c'è tempo di lavarla tra un turno e l'altro. Inoltre la temperatura notturna in barca scende fino a 12/14 gradi ; meglio essere protetti)
  • - trousse da toilette personale
  • - una cerata marina con giacca con cappuccio e salopette
  • - sotto vestiti in pile, seta o polipropilene
  • - guanti da sci + guanti più fini e caldi da coprire poi con guanti da lavoro forniti a bordo durante le manovre. Mantenere mani e piedi al caldo e all'asciutto è indispensabile
  • - un berretto caldo, una sciarpa o un passamontagna
  • - calze pesanti e doppie
  • - stivali di gomma o da barca, antiscivolo e che coprano lo stinco e il polpaccio (calcolate bene lo spessore delle calze e non esitate a prenderli di uno o due numeri superiori)
  • - scarpe da trekking o pedule
  • - occhiali da sole di buona qualità e polarizzati
  • - creme solari e stick per le labbra

A Ushuaia ci sono molti supermercati e negozi. Alcune cose potrete anche acquistarle sul posto.

 

Equipaggiamento utile:

  • - uno zainetto per le escursioni giornaliere che possa contenere un k-way o un cappello anti pioggia
  • - una sacca stagna per macchina fotografica, telecamera, telefono
  • - caricatori per i vostri devices
  • - un numero sufficiente di pile di ricambio (con il freddo si scaricano più velocemente)
  • - una lampada frontale può essere utile
  • - tutto questo dovrà essere contenuto in uno o due sacchi morbidi. A bordo gli armadietti sono
  • - piccoli e potreste dover condividere la vostra cuccetta con una parte delle vostre cose.

 

ATTENZIONE: vi consigliamo di chiudere i vostri bagagli in stiva con il servizio SafeBag o similare per evitare brutte sorprese negli aeroporti del Sud America.

 

Moneta: potrete ritirare tranquillamente presso gli sportelli automatici a Ushuaia e pagare molte cose con le carte di credito che sono molto diffuse. Il cambio ufficiale tra Euro e Peso Arg è 1/10 (estate 2015)

 

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