I lavori in cantiere al Marina Hannibal di Monfalcone procedono, abbiamo rintracciato al telefono Filippo per un aggiornamento dell’ultimo minuto.

Silvia: Ciao Filippo, cosa puoi dirci dello stato dei lavori ad oggi?

Filippo: Stiamo procedendo con la ristrutturazione dell’interno finché è freddo, le giornate sono corte e viene buio presto. Ne approfittiamo per sostituire i grossi apparati, mentre all’arrivo del bel tempo procederemo con gli esterni: lavoreremo sull’albero e riverniceremo tutto ciò che ne avrà bisogno. Ne approfitto per dire a tutti i Velisti per Caso che il nuovo motore che istalleremo su Adriatica è un motore ecologico di ultima generazione, che tiene conto delle nuove normative in fatto di emissioni gassose. Adriatica è una barca ecosensibile, che ci tiene a essere compatibile con l’ambiente naturale marino in cui si muove, quindi dopo le pale eoliche e le sperimentazioni di Enel della circumnavigazione del Sudamerica, finalmente anche il motore sarà adeguato. Non saprei che euro è, ma di sicuro è il più avanzato a disposizione!

Silvia: Tra i vari fornitori che stanno lavorando alla barca, sappiamo che c’è anche Roberto, un tappezziere di Monfalcone che attraverso il sito ha dato la sua disponibilità gratuitamente... È proprio vero?

Filippo: Certamente! Roberto e il suo negozio Il rinnova salotto ha fatto per noi tutta la cuscineria interna della barca: cioè materassi, cuscini e coprimaterassi delle cuccette e il rivestimento della capottina. L’ha fatto essenzialmente perché è innamorato di Adriatica e questo è il suo modo di dimostrare la passione con cui ha sempre seguito i viaggi da Velisti per Caso di Patrizio e Syusy, donandoci ciò che sa fare meglio. Noi lo ringraziamo di cuore. I lavori che dobbiamo fare poi sono davvero completi e importanti, con due giri del mondo alle spalle ci siamo guadagnati anche sul campo i vent’anni dello scafo di Adriatica..

Silvia: Pat e Mattia si sono già espressi positivamente sulla realtà di Monfalcone, ma lo chiediamo anche a te: come vi trovate?

Filippo: Devo dire che l’accoglienza che abbiamo ricevuto è davvero fraterna: la gente del Marina Hannibal si è data da fare come se fossimo i più grandi clienti che dovessero ricevere. In realtà dal punto di vista strettamente economico noi non siamo questi gran clienti, perché ovviamente non siamo uno yacht fastoso e viviamo anzi di sponsorizzazioni, aiuti, collaborazioni. A Monfalcone ci hanno aiutato in ogni modo, presentandoci ad amici di amici, invitandoci a cene, introducendoci ai fornitori di cui avevamo bisogno...

Silvia: Adriatica insomma è sempre benvoluta. Quanto tempo vi fermerete lì?

Filippo: Direi che per avere la barca definitivamente rialberata, ridipinta e ricollaudata, per rimetterla quindi in mare con tutte le certificazioni che ne assicurino gli standard di sicurezza e affidabilità europei, saremo di nuovo operativi verso la metà di aprile. Nel frattempo come sempre Adriatica suscita grande curiosità anche in cantiere, abbiamo sempre persone che vengono a chiedere e a vedere, tutti: armatori, gente in visita, lavoratori dei cantieri, equipaggi... Ci hanno contattato anche professori e studenti di alcune scuole della zona tra Monfalcone, Trieste, Gorizia e Udine, per sapere di nuove iniziative che coinvolgano le scuole e nel caso per candidarsi a partecipare. Se non riuscite a venire a trovarci, vi segnalo che Radio Capo d’Istria (molto ascoltata qui in Friuli, ma rintracciabile benissimo anche nel resto d’Italia) ci sta seguendo molto da vicino. Patrizio ed io abbiamo già rilasciato un paio di interviste ai loro microfoni, siamo d’accordo che ce ne sarà un’altra mia ai primi di marzo.