Posizione 37°00',510 N 001°51',000 E. 25 miglia a nord-est di Cabo de Gata (Costa Blanca)
Vento da Sud Ovest 25 nodi, mare agitato. Velocità 6 nodi. Rotta 207°. Distanza all'arrivo a Almeria, la nostra prossima destinazione, 55 miglia. Ora prevista di arrivo : le 04.00 del 25 marzo.

Siamo un po' in ritardo all'appuntamento con il nostro prossimo equipaggio. I ragazzi del Nautico di Livorno, Serena, Donata, Alessandro, Fabio e i due professori accompagnatori Fabrizio e Silvestro, ci hanno lasciato ad Alicante perché rischiavano di perdere la nave che li riporterà a Livorno. E' sempre difficile salutarsi quando si ha condiviso qualcosa di forte insieme. La vita su Adriatica può esserlo, con le sue fatiche, le sue difficoltà ed i suoi momenti di gioia e di allegria. I turni insieme, i cambi di vela, le veglie notturne... I pasti a bordo e gli spuntini notturni fuori programma... Le escursioni a terra e la gente che si conosce insieme... 24 ore su 24 insieme, a ridere, chiacchierare, cantare o semplicemente guardare il mare. Non dalla riva, ma da bordo, mentre Adriatica naviga.

Ebbene, il loro tempo a bordo con noi é finito, ma ha lasciato un segno profondo. I saluti erano un po' tristi. Alessandro non sarebbe andato via. Neanche gli altri per la verità, ma lui sembra avere sofferto più degli altri la partenza. E gliene siamo grati. E' una prova di affetto per noi e la barca.

Poi é partito Riccardo, il nostro primo Velista a bordo. E anche di lui ci mancheranno le battute e il sorriso costante. E' bravo a fischiettare e ha sempre un bel motivetto in testa. E così nessuno, durante le due settimane a bordo, a voluto dirgli che fischiare a bordo chiama la tempesta, secondo quanto dicono i vecchi marinai. Solo che... Ieri, dopo tre giorni di forza sette sul muso, non ho resistito e gli ho chiesto piuttosto che cantasse! E beh, devo dire che finalmenmte stasera il vento inizia a calare... Forse gli anziani ne sanno più di noi?

Malaga é troppo lontana. Altre 120 miglia più a ovest non ci permettono di essere puntuali all'appuntamento con i nuovi 7 amici che imbarcano. Così ho chiesto loro di fare uno sforzo e di avvicinarsi a noi, domani, con un pullman di linea che li porterà a Almeria, dove noi arriveremo stanotte verso le 4 e finalmente riposeremo un po'.

Il Mediterraneo é un padre geloso. Ogni volta non mi ha permesso di uscire facilmente. Sempre mi ha costretto a dure boline contro vento e onda. E la corrente contraria spinge indietro, come se volesse impedirti di raggiungere l'oceano e passare oltre le colonne d'Ercole.

Ma seppur con un giorno di ritardo il programma sarà rispettato. Un po' di spesa per la cambusa. Qualche piccola riparazione alla barca che ha sofferto per il cattivo tempo e via, verso le Canarie, per una nuova navigazione e nuove avventure.

Filippo e il suo equipaggio

a bordo di Adriatica