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Prossimamente a bordo: Tommaso!

17 December 2013 ore 00:00

Ciao a tutti i velisti per caso,

per la vela sono nato tardi e tra l'altro proprio mentre nel 2000 Cino Ricci insegnava a Patrizio Roversi ad andare su una deriva durante la Louis Vuitton cup; sentendo su Velistipercaso i racconti di quel mondo mi si è risvegliata una chiamata del mare e da Padova la cosa più vicina a me che ho trovato per partire sono stati i corsi di vela del Centro Universitario Sportivo sui favolosi Tridenti, conclusi attorno alle boe di Chioggia con la regata Ludi del Bo, che ironicamente o per motivarci chissà il nostro istruttore Marzio della Tito Nordio chiamava "90% Coppa America".

Con i più arditi ci siamo quindi spostati sul Garda verso Torbole, a cercare un po' di vento, e ancora oggi tentiamo con loro di fare una stagione al Lago ogni anno, per quel poco che la vita di città ci consente... In un momento di follia (o estrema lucidità?) sono stato anche ai Glenans in avanscoperta da solo sui Laser2000, unico italiano dell'isola di Drenec nella brezza tesa dell'ultimo corso di fine settembre, per poi tornarci 4 anni dopo sugli Hobie18 proprio con quei due amici Enrico e Fabio con cui tutto era cominciato sui Tridenti...

Alla fine sembrano minuscoli intervalli di evasione, ma in città conduciamo una vita troppo lontano dal mare per capire la bellezza di spostarsi senza chiedere risorse energetiche a nessuno se non al vento; forse basterebbe vivere in una città in riva al mare, e fare pausa pranzo sulla baia ognuno sulla sua piccola deriva, come fanno a Santander, per sentire le proprie batterie interne ricaricarsi nel rispetto del mare, nell'armonia con le forze della natura. Certo senza mai dimenticare la saggezza di quel vecchio marinaio "Chi va in mare per diletto andrebbe all'inferno per noia", che ci porta come sempre a una misura di equilibrio.

Ad ogni modo per il 99% del tempo sono in città, dove mi occupo di ponti e dinamica delle strutture, quindi anche del loro comportamento particolare alle azioni del vento, e ho un progetto di ricerca finanziato per applicazioni eco-sostenibili di mini-turbine eoliche in nuovi settori.

Chissà forse un modo per cercare il respiro pulito del vento anche per di là...

Ci si vede a bordo tra Ushuaia e Capo Horn, buon vento!


Tommaso Morbiato, pigafettiano

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