Il sito navigabile dei Velisti per Caso!
twitter facebook friendfeed flickr youtube scrivi a

velisti tv

> newsletter

> cerca

> credits

iscriviti alla
newsletter


cerca nel sito

Congratulazioni a Gigi e Irene!

Gli storici Skipper di Adriatica si sono sposati dopo 37 anni!

Ultime notizie da Gigi e Irene

Su Canova hanno fatto 15mila miglia in un anno!

L'avventura su Ayoka

Nuova barca, nuovo itinerario... "vecchi" Gigi e Irene!

Navigando verso Bali

Gli alisei hanno polmoni robusti e andiamo veloce

Attraverso lo Stretto di Torres

Che divide l'Australia dalla Papua Nuova Guinea

Esplorando le Isole Solomon

Siamo nella zona di convergenza intertropicale!

Siamo arrivati nell'Eden: le Isole Solomon

Siamo abituati ai bei posti, ma questo arcipelago ci coglie lo stesso impreparati

Come sono cambiate le Vanuatu

Cellulari e ombrelli che prima non c'erano imperversano tra gli abitanti... Ma la sostanza non è cambiata

I salti di Pentecost!

Ovvero i precursori del bunjee jumping delle Vanuatu

Pausa-manutenzione a Port Vila

Qui eravamo e qui rimaniamo, alle prese con un nuovo schermo per la cartografia elettronica da esterno

Port Vila è una cosa a parte!

Non rappresenta granché le isole Vanuatu di cui è la capitale, parola di Gigi e Irene

Pausa-manutenzione a Port Vila

20 June 2009 ore 15:00

Questa volta non possiamo raccontarvi ne di bolinate ne di veleggiate o di pesci pescati, perché non stiamo navigando. A Port Vila siamo arrivati e a Port Vila siamo ancora. Non avendo amici a bordo e restando ormeggiati in banchina, ci siamo occupati di alcuni lavori che avremmo svolto con maggiore difficoltà se ci fossimo dovuti spostare. Dall’Italia ci è arrivato uno schermo da esterno per la cartografia elettronica da piazzare davanti alla ruota del timone. Un oggetto utilissimo che ci permetterà di non andare avanti e indietro al tavolo di carteggio per seguire la navigazione.

Per installarlo, però, è stata proprio duretta: installazione meccanica, metri di cavi da passare, collegamenti e configurazione , il tutto annaffiato da pioggia abbondante, ma alla fine ce l’abbiamo fatta (grazie anche alla regia da lontano di Riccardo) e siamo molto soddisfatti. Lo schermo è un bel touch screen e ogni volta che gli si dà un colpetto con un dito, sembra che avvenga una magia… A vivacizzare il nostro “tempo libero” ci si sono messi anche i frigoriferi (quattro), che hanno deciso di dare problemi a due poveretti che li hanno sempre trattati più che bene! A bordo c’è stata un’alternanza di tecnici e ognuno, naturalmente, ha fatto una diagnosi diversa senza ottenere alcun risultato. Tutti erano però concordi nel ritenerci fortunati, perché “meno male che non è estate”. In effetti, adesso che è inverno, la temperatura supera difficilmente i 30 gradi!! Dopo sei giorni di acqua e birra calde, un gigante australiano ha risolto il guaio. Evviva.

Dicevo della pioggia che ha ostacolato non poco il lavoro all’esterno. Non ci capiamo più niente: siamo nell’emisfero australe dove, appunto, è cominciato l’inverno e con lui la stagione secca, ma la notizia non si deve essere ancora sparsa: continua a piovere ovunque, dall’Australia alla Polinesia francese; i fronti si susseguono uno dopo l’altro e quando esce il sole l’umidità è ai massimi livelli. Allora è vero che “le stagioni non sono più quelle di una volta!” I luoghi comuni popolari hanno sempre un fondo di verità… Gigi, incurante del tempo e un po’ stressato dopo una settimana parecchio impegnativa, Domenica mattina (dalle 6,30 gulp alle 9,30) si è preso un po’ di vacanza ed è andato con alcuni amici australiani a sgranchirsi le gambe con una pedalata di 40 chilometri selvaggi in mezzo alle foreste. E’ tornato coperto di fango, ma dice di essersi divertito. "Eh già, intanto a casa c’è chi lava!" I luoghi comuni popolari hanno sempre un fondo di verità. La pioggia e di conseguenza l’acqua torbida hanno pure scoraggiato un mio tentativo di fare un paio di immersioni qui a Vila sui numerosi relitti che si trovano sui fondali della baia. Dovrò rimandare il progetto: se non succede nulla di nuovo e di imprevisto avremmo deciso di partire fra un paio di giorni per Espiritu Santo, l’isola più a nord delle Vanuatu, dove ai primi di Luglio ci raggiungeranno Dario e i suoi amici. Là, nella capitale Luganville, c’è ad attenderci il notissimo relitto della President Coolidge, che richiama subacquei da tutto il mondo. Lo conosco già piuttosto bene, ma rimane sempre un’attrazione affascinante.

Finisco con una bella foto che accompagna una bella notizia (che molti di voi già sanno). Molti amici ci chiedono dove sia finito Davide, il nostro valoroso ex compagno di navigazione. Insieme a Sabina ha messo in cantiere la piccola Margherita e il "varo" è previsto per i primi di agosto. Mi viene da ridere, perché da quel momento in poi Gigi sarà NONNO!! A risentirci. Un abbraccio da



Irene Moretti

A bordo di Ayoka

Questo website utilizza i cookie per migliorare la vostra esperienza d'uso. Proseguendo la navigazione date implicitamente il consenso all'uso dei cookie. close [ informazioni ]