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Il Festival dei Laghi
"Il posto più romantico che abbia mai visto in tutta la mia vita" lo definì una grande viaggiatrice di fine Settecento, l’inglese Lady Wortley Montagu. "Le sue acque sono dolci come un'egloga di Virgilio" aggiunse George Sand che qui trascorse indimenticabili momenti in compagnia, si dice, di Chopin. Sono passati i secoli ma il fascino del Lago d'Iseo, o Sebino, è rimasto intatto. Il più piccolo fra i grandi laghi d’Italia, o il più grande fra i piccoli a seconda dei punti di vista, continua ad attirare turisti che cercano itinerari di grande suggestione fuori dai circuiti tradizionali.
Particolarmente innamorati di questi luoghi i viaggiatori inglesi e americani (il New York Times dedicò al lago d’Iseo qualche anno fa la copertina ed un lungo servizio nel supplemento Travel and Leisure), sono di casa anche olandesi e tedeschi molti gli italiani che scelgono la suggestiva Montisola con i suoi borghi di pescatori e le rive scoscese della costa bergamasca. Grande interesse negli ultimi anni s’è sviluppato attorno alla vicina Franciacorta dolcissima terra di dimore storiche, castelli e soprattutto grandi vini. In particolare delle bollicine, di straordinaria qualità, che hanno fatto nascere un “turismo del vino” dalle promettenti prospettive. E proprio la ricchezza del territorio invita ad una visita ad Iseo nei giorni di fine maggio.
In programma una vera e propria rassegna del gusto e della cultura lacustre giunta alla terza edizione, il Festival dei laghi italiani, grande rassegna dedicata ai laghi italiani, piccoli e grandi che siano. Dal 25 al 27 maggio il centro storico della cittadina in riva al Sebino ospiterà una trentina di specchi d’acqua dal sud al nord: dal piccolo lago di Bidighinzu all’immenso Garda. E avrà anche una proiezione europea visto che saranno presenti, come ospiti d’onore i laghi sloveni di Bled e Bohinj con una delegazione capeggiata dal sindaco di Bled, Janez Fajfar.
I vicoli del borgo storico di Iseo, le piazze e le vie che si affacciano sul lago si animeranno per una kermesse che metterà in vetrina l’eccellenza della produzione enogastronomica dei centri che si affacciano sui laghi del nostro Paese: dall’olio (ricercatissimo vista la piccola produzione), dell’isola Polvese sul Trasimeno alle prelibatissime sardine essiccate e messe sott’olio di Montisola sul lago d’Iseo. Dalle fragole del lago di Nemi ai vini rossi del lago di Chiusi, dai formaggi dei laghi altoatesini alle anguille del lago di Fondi. Gubane e presniz friulani, formaggi crudi, stagionati, bagoss, tartufi, miele, conserve, salumi e l’immancabile vino franciacortino della Lombardia. Mele e pane nero, piccoli frutti dal Trentino, la porchetta umbra, il pane di Genzano, i taralli pugliesi ed il croccante sardo La Toscana proporrà Vin Santo, zafferano, cereali; oltre a questo artigianato locale ed esposizioni floreali completeranno l’ampia offerta di Bontàlago.
Scaricate il programma della manifestazione qui a lato e partecipate!