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Da Cairns a Capo York

2 July 2003 ore 18:00

WOW! La parte settentrionale del Queensland che stiamo percorrendo, da Cairns, a Capo York, si sta rivelando una vera sorpresa: è bella, decisamente più bella di quanto abbiamo visto fino ad ora in Australia. Premetto che una parte del merito ce l'ha il tempo splendido che stiamo avendo: sole, brezzoline leggere (forse un po' troppo) da sud/est e mare piatto.

E' proprio piacevole vedere la pesante "Rossa" muoversi anche con poco vento. Ogni giorno Adriatica si macina dalle 60 alle 80 miglia, gran parte a vela, scorrendo tra la costa della terra ferma e le numerosissime formazioni di reef che costellano qua e là questo lunghissimo tratto di mare, a loro volta fiancheggiate dalla striscia compatta e quasi ininterrotta della barriera corallina più lunga del mondo.

Molto spesso incontriamo piccolissime isolette, atollini o lingue di sabbia emergenti, tipicamenti tropicali, quelli "delle cartoline", per intenderci! Sarebbe bello potersi fermare qualche mesetto!! Una delle soste più belle è stata a Lizard Island, dove tra l'altro abbiamo incontrato Beppe e Sara, due italiani in viaggio di nozze. I due giovani hanno avvistato Adriatica all'ancora nella baia, poco lontato dal loro resort e sono venuti a salutarci, come tutti con grande entusiasmo e come tutti spendendo dei commenti molto favorevoli sulla trasmissione di Patrizio e Syusy.

La navigazione ci impegna molto, perché richiede grande e costante attenzione, ma tutti gli ostacoli sono segnalati molto bene e la cartografia della zona è ottima. Ogni mattina partiamo verso le 5,30/6 e dopo le prime 3-4 ore di bonaccia assoluta necessarie al sole per scaldare l'acqua e la terra, la brezza si forma, permettendoci di navigare a vela per il resto della giornata.

A turno Gigi, Alessia, Federica e io ci alterniamo al carteggio, al timone e alle manovre. Al di là di questi "obblighi", le attività a bordo sono svariate: pulizia, riassetto, lettura, un po' di studio ogni tanto (Federica), disbrigo della posta, meteorologia, collegamenti radio, musica, lavoretti in coperta, cucina.

A proposito di quest'ultima: ieri abbiamo pescato due tonnetti di cui uno è finito subito in padella e l'altro nel freezer. Alcuni giorni fa abbiamo telefonato a Orso (col telefono satellitare di bordo) per dare a lui, a Syusy e a Giuseppe il benvenuto in terra australiana e per confermare il prossimo appuntamento a Darwin.

Domani sera, mercoledì, dovremmo arrivare a Capo York e le previsioni meteo pronosticano vento da sud/est in aumento: proprio quello che ci vorrebbe per attraversare velocemente il Golfo di Carpentaria.

L'unica nota molto triste che ci ha lasciati davvero sgomenti ci e' purtroppo arrivata con la notizia della morte del bravissimo navigatore solitario Simone Bianchetti.

Alla prossima, amici. O meglio: Gigi ha espresso l'intenzione di essere lui a scrivere il prossimo diario di bordo, soprattutto per "denunciare il suo ruolo di vittima di tre donne a bordo"...


Irene

Skipper di Adriatica e moglie di Gigi!

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