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Come in Moby Dick!

7 February 2002 ore 18:00

Diario del Mattino

 

Siamo usciti dallo stretto di Gibilterra, le famose Colonne d’Ercole. Abbiamo voltato a sinistra, tradotto in termini marinari facciamo rotta verso sud-sudovest, verso le Canarie.

Infatti l’aliseo, la famosa autostrada di vento che dovrebbe spingerci verso i Carabi, passa più a sud, dalle parti dell’equatore. Potremmo trovare vento contrario.

Il bollettino del tempo dice (se ho capito bene) che si avvicina una perturbazione che potrebbe darci fastidio. Speriamo di no.

 

 

Diario della Sera

 

Le settecento miglia tra Gibilterra e le Canarie stanno per finire, stiamo costeggiando Lanzarote (che non vedo, io lo so solo perchè vado a sbirciare le carte nautiche ed elettroniche e computerizzate di Covre) e stiamo per arrivare a Gran Canaria, a Las Palmas. Dovremmo avvistarla entro domattina. Stamattina stavamo per iniziare a fare un po’ di riprese della barca quando mi è sembrato di sprofondare dentro Melville: “Laggiù, soffia!” Era una balena, anzi, tre balene!

Non erano sulla nostra rotta, per cui Covre ha strambato di corsa e gli è andato dietro. Mi son chiesto come facevano i vecchi balenieri ad inseguire la balene a bordo di lance a remi. Cino mi ha detto che le balene spesso dormono e si lasciano avvicinare, anche perché sono come gli elefanti sulla terraferma: non hanno praticamente nemici, quindi non si spaventano di nulla. Ma le “nostre” balene non stavano affatto dormendo, erano forse in piena caccia, oppure avevano il balenottero, per cui sono scappate. Le abbiamo inseguite, ma sono sempre rimaste lontane, si vedeva solo il soffio, ogni due o tre minuti, mi pare.

Paolino era a prua, con la telecamera, e mi è sembrato Quipeg, l’arpioniere del Capitano Achab. Cristoforo è andato a vedere sul libro dei cetacei che abbiamo con noi: certamente non erano capodogli, che soffiano in avanti e fanno vedere la coda (sul libro c’è la foto). Abbiamo confrontato i tipi di soffio, e secondo noi abbiamo visto tre megattere, o balenottera comune. Comune? Ma vi sembra comune, per uno come me, poter dire di aver visto tre balene? Lo confesso: mi son venuti gli occhi lucidi. No, non sto scherzando e non sto posando letterariamente.

 

Patrizio 

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