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A Sanlucar de Barrameda dove tutto inizia

24 September 2013 ore 19:00

di Filippo Mennuni.

 

500 anni dopo Pigafetta e Magellano passeggio tra le vie antiche del borgo marinaro di San Lucar de Barrameda, da dove prese il via ufficialmente la missione di ricognizione intorno al mondo comandata daila casa reale di Spagna. In questo porto, che era servito anche a Colombo per approvvigionarsi di acqua e viveri prima della sua terza partenza per le Indie, Magellano completò il carico delle sue navi. Pigafetta, che ne descriverà per intero il viaggio, camminava su questa riva e vedeva lo steso mare che ora sto guardando io. Mi arrampico fino alla rocca, il castello di Santiago, eretto già nel 1200 e dalle cui torri sarà avvistata l'unica nave superstite di questa prima spedizione di circumnavigazione del globo. Pigafetta sarà a bordo. Magellano, no!

Da San Lùcar de Barrameda in Spagna partono cinque navi alla volta delle Indie. La spedizione era guidata da un navigatore, Ferdinando Magellano. In un periodo in cui la scoperta di nuove rotte navigabili e la conquista di terre era molto ambita per motivi commerciali e politici, Magellano non ebbe difficoltà a trovare in Carlo V un valido finanziatore.

La sua idea era sostanzialmente la stessa di Cristoforo Colombo: raggiungere le l’Oriente navigando da Occidente. Nel primo anno di viaggio perse due navi, ma la spedizione riuscì ugualmente a superare lo stretto che prese il suo nome e a solcare per la prima volta un mare sconosciuto e immenso e talmente tranquillo durante tutto il periodo di navigazione, da conquistarsi il nome di Oceano Pacifico.

Dopo due anni dalla partenza la spedizione raggiunse le Marianne e poi le Filippine dove Magellano morì in uno scontro con gli indigeni. Solo una delle cinque navi fece ritorno in patria.


Adriatica sta ripercorrendo quello stesso percorso. Ora è in rotta verso Gibilterra e non potrà giungere fin qui a San Lucar perché i fondali davanti al borgo sono troppo bassi. Dovrebbe restare oltre tre miglia (quasi sei chilometri) al largo. Dunque sono venuto io a rappresentare l'intero equipaggio e l'organizzazione di Pigafetta 500 nel punto in cui la rotta di Adriatica si sovrappone a quella delle navi iberiche.

Il 20 di settembre del 1519 Magellano salpava verso le Canarie, dove dopo aver completato le riserve di acqua e viveri avrebbe diretto le prue verso il Brasile. Poco dopo il 20 di settembre del 2013 anche la nostra compagnia mette la prua del nostro cutter oceanico verso l'arcipelago delle Isole Fortunate.

Domani salirò a bordo a Gibilterra, porto che ha sostituito la primitiva scelta di Tarifa per ragioni logistiche, dove abbandoneremo le coste europee per tornarvi solo nell'aprile del 2015. Quasi 70 mila miglia da oggi. Da stasera foto e altre note di viaggio...

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