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La danza dei venti Zibibbo e Aaaagh

8 July 2002 ore 20:00

Per gentile concessione del genio di Davide Riondino (una delle penne satirico-umoristiche più appuntite del panorama italiano) posso anche mostrarvi la realtà di Adriatica vista (e deformata) da un’altra angolazione.

Deformata, forse, ma neanche troppo. Penso che sia molto interessante, dopo aver letto i miei diari di bordo redatti spesso con la piattezza della cronaca, confrontarli con la visione allucinata di Davide… In fondo, raccontiamo le stesse cose. E, a volte, il Diario del mozzo Riondino, è addirittura più realistico del mio…


Patrizio

 

 

Oggi il capitano mi ha chiesto di dirgli da che parte veniva il vento, che è segnato su uno schermo di computer. Io ho gridato nella radiotrasmittente (lui era in coperta): sud sud est! E lui ha detto Bravo! Allora ho aggiunto: tendente a sud sud ovest! E lui non ha detto nulla. Io l’ho preso come un segno di incoraggiamento, e ho cominciato a lavorarci su.

Ho premuto il pulsante di comunicazione e ho detto: Il vento sud sud ovest si ferma! Arriva un vento nord nord est che prosegue per due ore, e poi inizia a zigzagare da nord nord ovest verso ovest nord est! A quel punto tutti gli altri venti arrivano alla festa, in particolare lo scirocco il tramontano e lo zibibbo, che è un vento dolce che passa dalla Sicilia. Fanno una gran baraonda e poi si fermano in bonaccia.

Finchè dritto come un fuso viene il vento di Aaagh, che è un temibile vento locale, e lo Zibibbo sorte fuori dal profondo ove si era momentaneamente ritirato e si salutano: anche tu qui! Aaaagh! Quanto tempo! Perché si conoscevano bene. Un’allegria, una felicità, ed eccoli che ti portano la barca in alto di trentadue metri, e la fanno filare dove gli pare a loro tra gli applausi dei pescecani (che aspettano la fine della danza).

Poi tutto di botto il vento si placa e la barca torna in mare con un Pluf! E viene un venticello denominato Pèppere che la fa andare avanti ballonzolando serena.


David Riondino

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