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Il motore è in panne a 900 miglia da Guadalupa!

20 April 2006 ore 15:30

A bordo di Adriatica, 900 miglia a est di Guadalupa. Vento da Est 14 nodi. Mare poco mosso. Parecchi groppi in giro e acquazzoni alternati a schiarite. Arrivo previsto a Pointe à Pitre: il 27 in serata...! (...o forse il 28.. o il 29...!)

 

ALLARME SU ADRIATICA! Il motore è in panne. Un getto di acqua di mare fuoriesce da un tubo accanto allo scambiatore di calore e innonda la pompa di raffreddamento e parte del sistema di puleggie che sono sulla parte anteriore del motore.

 

"Ricardo! Parà! Spegni il motore, subito...!" E' il mio grido appena riesco a tirare fuori la testa dalla sala macchina.

"Que pasa? Cosa c'è?" mi chiedono tutti.

"Il motore ha un guaio. Lo abbiamo preso appena in tempo. Per fortuna che ogni due ore mi vado a fare un giro in sala macchine.."

In realtà siamo stati fortunati. Ma il danno, che non è gravissimo, ci impedisce di usare il motore fino all'arrivo.

Lo scambiatore di calore del raffreddamento principale e la pompa acqua di mare si sono rotti. Acqua ovunque e motore in panne. Ho già allertato Volvo in Guadalupa.

I motori delle barche sono raffreddati dall'acqua di mare che scambia la temperatura con l'olio caldissimo del motore che così non si surriscalda. Per fare circolare il tutto esistono delle pompe. Una di queste si è corrosa e rotta. E' usura, quindi non si può dare la colpa a nessuno, ma capita in un momento delicato.

Durante questa traversata Adriatica ospita due personaggi importanti: l'attore Rolando Ravello e la velista Cristiana Monina. Ci hanno accompagnato nonostante i loro numerosi impegni, ma hanno il tempo contato e in questi giorni di vento debole e per di più da poppa, cosa che ci impedisce di effettuare una rotta diretta costringendoci a lunghi bordi al lasco, il motore era un'alternativa per guadagnare miglia verso l'arrivo. Ora siamo costretti a navigare solo a vela. E vi dirò... a noi dell'equipaggio la cosa non dispiace affatto.

Il rumore fastidioso del Volvo a pieno regime e il rollio della barca non più appoggiata sulle vele alla lunga sono stancanti. Faremo il possibile per consegnare i nostri ospiti ai loro impegni terrestri il prima possibile. Noi di Adriatica viaggiamo ancora con l'orologio del vento e del mare. "Quando si arriva?.. beh, tra il 26 e il 29 aprile." Che importanza ha?


Comunque ho dovuto escogitare qualcosa per consolare i nostri amici e, dando fondo alla cambusa, sono riuscito a fare una torta al cioccolato, che ora ci stiamo dividendo per il dopo cena, accompagnata da un rum giamaicano e un sigaro Coiba. Mica male!

(detto tra noi... La farina era quella di grano duro per la pasta e il lievito quello per pizze e torte salate, ma dal risultato sembra non essersene accorto nessuno! Sarà per la quantità di cioccolata a pezzetti e il cacao scuro in quantità che hanno ben completato il sapore...?)

 

Filippo Mennuni

Skipper di Adriatica e cuoco per caso!

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