di Benedetta Bianchi.

24 Novembre 2012

Ore 22:30 fuso orario di Papeete. E' caldissimo, afoso, quasi manca l'aria appena scesi dall'aereo. Ci giriamo a guardare il muso blu dell'enorme aereo che ci ha fatto attraversare il globo e strizziamo l'occhio al tiare bianco che porta stampato sulla coda, grazie. Poi la musica, come se ci stesse chiamando, si fa sempre più vicina. Ed una volta lasciata la pista ed entrati nell'unica, piccola hall dell'aeroporto di Tahiti Faa'a ecco il nostro benvenuto Polinesiano che ci apre il cuore. Tre musicisti con camicie colorate ed una ballerina bellissima in pareo verde e celeste a fiori cantano e ballano musiche che ci immergono in un'atmosfera tropicale mentre facciamo la fila al controllo passaporti. L'afa ci opprime nei nostri vestiti troppo invernali e fuori luogo, che non vediamo l'ora di rimettere in valigia ed il sudore goccia sul viso sorridente ed euforico, mentre aspettiamo i bagagli.

I nostri nomi sono su un grande cartellone all'uscita dell'aeroporto, insieme a quello di un'altra coppia di americani, che verranno con noi nel van verso l'albergo. Una signorina sorridente in abito polinesiano, con i capelli decorati da tre fiori di Tiare completamente aperti ed il collo ornato da un filo di perle scure, ci mette al collo delle collane di fiori e rimaniamo quasi storditi da quel profumo così intenso, che con quel caldo penetra insistentemente nelle nostre narici facendoci capire chiaramente che non stiamo sognando.

All'ingresso dell'InterContinental Tahiti, il nostro hotel per questa notte, un enorme albero di Natale illuminato ci aspetta a darci il benvenuto suscitando il nostro stupore. Ma del resto, anche in Polinesia Francese sarà Natale, anche se il caldo ci impedisce di pensarla come una cosa normale. Riusciamo ad intravedere l'enorme piscina semi illuminata e rimaniamo estasiati per qualche minuto nella nostra stanza a pensare che domani mattina la luce del giorno ci svelerà quello che ancora è avvolto dalla notte e scopriremo che siamo veramente qui.

Spegniamo le luci ma gli occhi rimangono aperti e alle cinque di mattina siamo già pronti per partire alla volta di Moorea!