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Al Marina di Higuerilla la star è Adriatica

16 January 2007 ore 18:00

Dal deserto atacamegno arriviamo sulle coste del Pacifico, vicino Valparaiso, e incontriamo di nuovo Adriatica, l’avevamo lasciata alle Galapagos, prima tappa del nostro viaggio. Abbiamo pensato di presentarla a tutti gli amanti dell’ambiente e del mare. In pochi minuti la banchina del Club de Yate, dove spicca la rossa Adriatica, si riempie di giornalisti e autorità cilene tra cui la ministra dell’Energia sig.ra Karen Poniachick. Gli ospiti vengono accolti accolti da Syusy Blady e da Valerio Cecchi, Presidente Enel Latin America.


La curiosità principale è per l’impianto che Enel ha installato sulla barca e che Franco Donatini - ingegnere della Ricerca di Pisa e responsabile di questo progetto - illustra e spiega a giornalisti e autorità. Gli ospiti vengono accolti su Adriatica dal Comandante Filippo Mennuni e dall’avventuroso equipaggio. Sul ponte di Adriatica c’è anche Syusy che riesce a farsi svelare dalla Ministra la formula adottata per rivalutare il ruolo della donna nella politica cilena, con un governo che conta 10 uomini e 10 donne: “Mucho tiempo, mucho tiempo” dichiara la sig.ra Karen Poniachick stessa risposta anche per la strategia energetica del paese che punta sullo sviluppo - fino a coprire il 15% del fabbisogno - delle diverse fonti rinnovabili: energia solare, eolica, geotermica, biomassa.


Franco Donatini è tornato su Adriatica – dopo averla già visitata alle Galapagos – per completare l’impianto di energie rinnovabili con la messa a punto dell’impianto a l’idrogeno, un sistema di accumulo e cattura dell’energia prodotta dalle fonti rinnovabili dell’impianto eolico e solare già montato a bordo.

L’attivazione dell’impianto a idrogeno è il 2° appuntamento del viaggio evolutivo di Adriatica che è coinvolta in un processo che la renderà sempre più verde. Con l’installazione del nuovo sistema la metà del fabbisogno giornaliero della barca verrà soddisfatto da energia verde del vento, del sole e dell’acqua. Adriatica era partita da Galapagos con 2 aerogenatori, 2 pannelli fotovoltaici e 1 elica a trascinamento per produrre energia verde a bordo - Enel ha intenzione di mettere a punto un ciclo evolutivo di Adriatica che si concluderà nell’ultima tappa del viaggio, quella del Brasile. Qui Adriatica diventerà verde al 100% perché il gasolio per il motore della barca verrà sostituito dal bio-etanolo il carburante ricavato dalle fonti vegetali del mais e della barbabietola (?), cioè dalle colture della terra.


Come dice Syusy, Adriatica ora è non solo BIANCA, ROSSA, è pure VERDE. Italiana DOC.

 

Antonella Pellegrini – Comunicazione Internazionale Enel

Mauwa Lauro – Comunicazione Sponsorizzazioni Enel

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