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Velisti per casa

Cari VPC, vi sembra che quest'anno la stagione invernale sia arrivata prima del solito e già vi mancano il mare e la vostra amata barca? Non disperatevi, forse abbiamo trovato una soluzione per superare senza troppa malinconia i mesi più freddi! Durante la nostra incursione al Salone di Genova, lo scorso 7 ottobre, abbiamo incontrato Emanuele Vitali, creatore di un gioco da tavolo dedicato alla vela e...a noi! Si chiama “Velisti per Casa” e nasce come modo per passare il tempo in attesa delle regate neozelandesi del 2000. Emanuele ci ha raccontato com'è nata l'idea e quali sono le regole del gioco. “Era il lontano 2000...

 

La Nuova Zelanda si stava preparando a difendere la coppa conquistata a San Diego e in Italia c'era molta curiosità per il consorzio, che portava il tricolore agli antipodi, nella terra della vela per eccellenza. Il team Prada stava marciando spedito nei primi round robin, tanto da guadagnarsi il soprannome di "Silver Bullet", affibbiatole da un Cino Ricci entusiasta delle prestazioni del team italiano, e tutti sognavamo di rivivere le fantastiche emozioni che ci aveva regalato il Moro di Venezia prima di lei. Anche io ero tra quei tantissimi Italiani che la sera tirava tardi in attesa del collegamento da Auckland. Nonostante il sonno e la stanchezza, però, purtroppo molti ricorderanno che il collegamento iniziava spesso con una laconica inquadratura del segnale denominato "intelligenza", che ci faceva sparire ogni velleità di veder partire a breve le tanto attese regate.

Fu in quelle circostanze, per ingannare l'attesa, che mi inventai Velisti per Casa. La tovaglia a quadrigusci delle noci appena mangiate gli scafi. Un po' di mollica di pane, uno stuzzicadenti e una vela ritagliata da un post-it e le barche furono pronte. Mi ricordai di avere nella bacheca appesa al muro un dado da gioco, quattro tappi per fare le boe di percorso e...il gioco era fatto!! Sera dopo sera, nell'attesa di poter vedere Luna Rossa sfrecciare verso l'ennesima entusiasmante vittoria, misi a punto le regole, poche e semplici per privilegiare l'aspetto ludico. A detta degli amici con cui ho iniziato a giocare, l'obbiettivo era stato centrato in pieno, le regate erano sempre molto divertenti: nel lato di bolina c'era la regola del "sottovento non si passa...", che rendeva la regata molto tattica e spesso innescava una battaglia di virate; nel lato di poppa, invece, ci pensava la regola "dell'ingaggio..." a ribaltare rocambolescamente le cose quindi, frequentemente le combattutissime regate si decidevano in prossimità dell'arrivo. In seguito, Luna Rossa vinse la Louis Vuitton Cup, facendoci rivivere le emozioni del Moro e andò a giocarsi la Coppa America con quei mostri sacri dei Neozelandesi, purtroppo in quel momento imbattibili.

Negli anni a seguire il gioco è stato migliorato, sia nell'estetica, sia apportando piccoli cambiamenti alle regole, ma quel che non è cambiato è che riesce sempre a divertirmi e a entusiasmare chi ci gioca per la prima volta. Questo gioco si presta sicuramente a stare in ogni circolo velico, sia come supporto alla didattica, sia come svago nei momenti di relax o quando l'attività velica non sia possibile a causa di condizioni meteo avverse.” A proposito del nome, abbiamo chiesto a Emanuele com'è nato... “Il nome "velisti per casa" si è affermato solo in questo anno (inizialmente lo avevo chiamato "Aspettando la Coppa") e si ispira ovviamente a voi di Velistipercaso. E' da molti anni che seguo Patrizio&Syusy nei loro affascinanti viaggi e il fatto che ad un certo punto siano diventati...velistipercaso non ha potuto che accrescere la mia stima e simpatia nei loro confronti. Quindi la scelta di chiamare il gioco "Velisti per casa" è anche un personale omaggio a loro!”

 

Naturalmente non possiamo che essere lusingati da questa scelta! Inoltre, come qualcuno di voi ricorderà, con l'avvicinarsi dell'inverno aumenta la nostra curiosità per le attività veliche “da tavolo” e per tutti i modi, dai più convenzionali ai più innovativi, che i velisti per caso possono usare per mantenersi allenati anche durante l'inverno. E durante l'estate? Per chi non ne ha mai abbastanza della vela, è possibile giocarci anche in dinette, quando il maltempo costringe anche i più temerari a rimanere sottocoperta! Siete curiosi? Date un'occhiata anche al blog di Velisti per Casa.

Buon vento!


Serena
Redazione di Velistipercaso.it

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