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Primi imbarcati: i ragazzi del Nautico Cappellini

1 March 2006 ore 12:00

Chi sono i primi a imbarcarsi su Adriatica nella tappa che va da Rosignano Solvay a Gibilterra (via Cagliari)? Ricordiamo ancora una volta che la Rotta Rossa coordinata da Franco Ricci è un vero e proprio corso di addestramento alla navigazione di altura, infatti il primo gruppo è composto da quattro allievi dell'istituto nautico Cappellini di Livorno, accompagnati da due professori (Fabrizio e Silvestro).

Ve li presentiamo:

Serena frequenta il 3° anno. "Il Nautico" ci spiega "dura cinque anni: un biennio comune per tutti e la specializzazione". Poi abbiamo Donata, che ha appena compiuto 16 anni ed è al 2° anno. Il mare e la vela sono due sue grandi passioni, per questo è felice di poter far parte dell'equipaggio. Da grande vuole fare l’accademia, il primo obiettivo è navigare! Fabio è il "veterano" (per modo di dire...) del gruppo studenti, è al 4° anno. Quando gli abbiamo chiesto il perché di questa esperienza ci ha detto che in Adriatica ha visto due aspetti: quello allegorico televisivo conosciuto da tutti e quello tecnico. Gli fa piacere partecipare, sia perché già seguiva Condominio Mediterraneo con Pat e Syusy ai tempi delle elementari, sia - soprattutto - perché Adriatica è una bella barca che tiene bene il vento e ha una bella linea. Alessandro frequenta il 2° anno e giura di aver seguito tutto il primo giro di Velisti per Caso sul canale satellitare Marcopolo. Ogni sera guardava il giornaliero, anche se - si lamenta - lo mandavano in onda un po' troppo tardi...

 

Bando alle formalità, con un equipaggio così equilibrato per genere non potevamo non chiedere direttamente a loro se in barca c'è posto o no per la parità dei sessi. Il preside del Nautico, il signor Tonini, faceva notare come il numero di ragazze iscritte alla sua scuola sia molto alto e come queste, determinate e brave, vincano spesso i bandi e i concorsi per conquistare posti a bordo. Noi, che di quote rosa ne sappiamo qualcosa (Adriatica vanta una lunga serie di brillanti marinarette...), abbiamo lanciato la patata bollente. Ragazzi - chiediamo - Questa cosa delle donne in barca è un problema o no?

Donata e Serena non hanno dubbi, rispondono in coro "Per le ragazze che frequentano il nautico non è un problema, siamo brave quanto i ragazzi, anzi... Forse meglio!"

A questo punto i marinai intervengono "Per loro? È un problema per noi!". Alex, indiscreto, vuole sapere se c’è posto per la cavalleria quando si tratta di dividersi i compiti... Ma qui la risposta è un coro categorico all'unisono: in barca ognuno ha il suo ruolo, le cose da fare vengono divise e si collabora.

Un paio di cenni storici sul Cappellini: l'Istituto Nautico di Livorno trae le sue lontane origini dalla scuola nautica governativa istituita nel 1766 dal Granduca Leopoldo di Toscana. Citiamo direttamente dal loro sito internet: intorno alla metà del 1700, il progresso verificatosi nelle scienze Nautiche rese indispensabile da parte dei piloti un ciclo di istruzione teorica a terra. Che tale bisogno si fosse universalmente manifestato lo dimostra il fatto che, verso quell' epoca, analoghe scuole sorsero nei principali centri marittimi.

 

Ragazzi, Buon Vento!

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