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Diario di una veleggiata

14 June 2019 ore 16:00

Siamo a nord dell'isola d'Elba, Adriatica naviga in simpatica compagnia con uno scirocco montante, che ha ingrigito tutto il cielo e reso il mare livido, metallico e duro. Per fortuna che navighiamo lungo una costa sopravvento e il mare non salirà molto.

 

Dopo lo Scoglietto, alziamo la randa con una mano di terzaroli e apriamo lo yankee al 50%. Piano piano la velocità di Adriatica aumenta, nonostante la velatura ridotta, arriviamo a circa 6 nodi all'altezza di Capo Bianco. Vento rafficato da 15 a 20 nodi. Dopo l'Enfola è un'altra storia, il vento sale fino a 30 nodi e Adriatica vola al traverso a quasi 10 nodi di velocità. La barca è ferma, piantata nell'acqua come su un binario, un vero treno a vela. Ad Adriatica piace l'andatura al traverso e anche le onde che la colpiscono sulla fiancata sinistra sembrano accarezzarla.

 

Siamo diretti a Sant'Andrea dove sosteremo per il pranzo, ma arriveremo molto in anticipo per via della nostra velocità. Il vento continua a salire di intensità e sarebbe ora di prendere una seconda mano di terzaroli, ma ormai abbiamo Marciana Marina al traverso e cominciamo a sentire il ridosso della costa. Ci fermiamo davanti a Sant'Andrea, una località elbana molto carina dove diamo fondo sulla sabbia. Sosta e pranzo meritati.


Nel tardo pomeriggio si riparte diretti a Viticcio, dove abbiamo deciso di passare la notte. Il vento è aumentato di molto, decido di lasciar serrati la randa e lo yankee e di aprire solo la trinchetta ingarrocciata sullo stralletto. Son curioso di vedere come va questa vela da vento forte. Si alza molto facilmente e va a segno immediatamente. L'andatura è ora di bolina mure a dritta, perché dobbiamo risalire verso sud per entrare a Viticcio. Passata Punta del Nasuto, Adriatica allunga il passo e non scende mai sotto i 7 nodi. Nel golfo di Procchio lo scirocco passa a forza 8 (burrasca) fra i 35 e i 40 nodi. Adriatica non si scompone, si inclina un po' di più e vola di bolina a 8 nodi, mantenendo anche una buona prua che ci permette di fare rotta diretta per Viticcio. Ogni tanto un'onda spazza il ponte da prua a poppa. Oltre al fischio del vento, la nostra colonna sonora è "The Köln Concert" di Keith Jarrett, una meraviglia!

 

Vorremmo che questo bordo veloce non finisse mai, ma la costa è ormai vicinissima. Motore, giù la trinchetta, àncora, un po' di ordine sul ponte e già qualcuno prepara l'aperitivo e commenta la splendida giornata di vela, una giornata che ricorderemo tutti.

 

Bruno

Skipper di Adriatica

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