Il sito navigabile dei Velisti per Caso!
twitter facebook friendfeed flickr youtube scrivi a

velisti tv

> newsletter

> cerca

> credits

iscriviti alla
newsletter


cerca nel sito

Chi è Simone Perotti?

10 January 2009 ore 12:00

Simone Perotti è uno scrittore e skipper. L'accoppiata delle due cose, per quanto bizzarra, la dice lunga su quello che Simone ama fare e vivere: letteratura e mare. Ai libri pubblicati per Bompiani ("Zenzero e Nuvole", "Stojan Decu, l'altro Uomo", "L'Estate del Disincanto") e per White Star ("Vele") si sommano circa quindicimila miglia navigate al comando di imbarcazioni a vela da diporto, soprattutto nel Mediterraneo.

 

Simone ama il Mediterraneo, che considera il centro del Mondo (se mai il mondo ha avuto un centro). Si lamenta spesso di come gli italiani abbiano dimenticato la loro storia millenaria di marinai, la storia nautica più lunga e avvincente che il pianeta abbia visto. Nessuno come noi italiani, infatti, ha fatto tanto e tanto clamorosamente in mare, dagli Etruschi (tra i primi pirati della storia. Inventarono il rostro proprio per affondare le altre navi. Solo che affondavano e loro non riuscivano a rubare molto. Forse per questo sono scomparsi), ai Romani (che da terricoli diventarono una vera e propria potenza navale. Nessuno poteva navigare senza fare i conti con loro!), alle repubbliche marinare, a Colombo, agli skipper free-lance che nel XVI secolo insegnavano a inglesi e francesi ad attraversare l'Atlantico, ad Andrea Doria (un asso, il più grande ammiraglio della sua epoca, oggi del tutto dimenticato dagli italiani!), a Caboto, a Vespucci, a Soldini e via così.

Altra cosa di cui si lamenta spesso è del fatto che i nostri scrittori (i grandi della nostra letteratura) non abbiano mai (o quasi mai) scritto storie nautiche, avventure in cui uno dei protagonisti fosse il mare. Come mai, si chiede? Forse che ognuno di noi non ha un antenato vissuto tra le onde e forse morto in mare? Forse che la battaglia di Lepanto, che ha cambiato il corso della storia, non l'abbiamo combattuta e vinta noi? E come mai dei milioni di racconti che saranno certamente scaturiti da tali avventure nessuno ha mai avuto voglia di fare dei romanzi? Mah..., farfuglia Simone.

 

In ogni caso non è che Simone si lamenti soltanto. Anzi, cerca di non farlo mai. Tutto tempo rubato alla meraviglia del mare, degli incontri con altra gente appassionata, alla bellezza curativa e lenitrice della letteratura, al potere emotivo dei personaggi da ideare e da leggere. La sintesi di queste cose che Simone ama sono state tutte insieme, vicine vicine, durante la sua partecipazione a "I Porti del Mediterraneo", su Adriatica, dove Simone ha conosciuto Patrizio e Filippo Mennuni, passando con loro ottime giornate di vela, letteratura, amicizia. Ma del tempo non bisogna mai abusare, dice Simone. Tanto che da manager di aziende italiane e internazionali, con lauti stipendi, macchine, benefici di vario genere, ha deciso di trasformarsi in uomo di mare e scrittore. Oggi Simone vive dietro le Cinque Terre, in un ex fienile di pietra che ha ristrutturato con le sue mani, senza riscaldamento (solo camini), e quando si sveglia (al freddo!) spacca la legna con le mani che fanno male (ma il cuore che sta bene). A tutti Simone augura sempre una cosa: fate quello che vi pare, ma fatelo se va bene per voi, e fatelo con emozione, con passione, con meraviglia e grande, grandissimo impegno. Come questo viaggio, da Genova a Phuket, che lo vede Comandante della bella barca Pasaya, uno Sleeker 45 in alluminio.

 

Allora buon vento a lui e a tutto il suo equipaggio!

Inserisci commento

Inserisci il codice

riportato qui a fianco

Questo website utilizza i cookie per migliorare la vostra esperienza d'uso. Proseguendo la navigazione date implicitamente il consenso all'uso dei cookie. close [ informazioni ]